Le réveil anarchiste

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1 mercoledì, 1 luglio 1931
2 giovedì, 2 luglio 1931
3 venerdì, 3 luglio 1931
4 sabato, 4 luglio 1931
5 domenica, 5 luglio 1931
6 lunedì, 6 luglio 1931
7 martedì, 7 luglio 1931
8 mercoledì, 8 luglio 1931
9 giovedì, 9 luglio 1931
10 venerdì, 10 luglio 1931
11 sabato, 11 luglio 1931
1 edizione
12 domenica, 12 luglio 1931
13 lunedì, 13 luglio 1931
14 martedì, 14 luglio 1931
15 mercoledì, 15 luglio 1931
16 giovedì, 16 luglio 1931
17 venerdì, 17 luglio 1931
18 sabato, 18 luglio 1931
19 domenica, 19 luglio 1931
20 lunedì, 20 luglio 1931
21 martedì, 21 luglio 1931
22 mercoledì, 22 luglio 1931
23 giovedì, 23 luglio 1931
24 venerdì, 24 luglio 1931
25 sabato, 25 luglio 1931
1 edizione
26 domenica, 26 luglio 1931
27 lunedì, 27 luglio 1931
28 martedì, 28 luglio 1931
29 mercoledì, 29 luglio 1931
30 giovedì, 30 luglio 1931
31 venerdì, 31 luglio 1931

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Informazioni su questo giornale

Titolo: Le réveil anarchiste
Cantone: Ginevra
Disponibile online: 7 luglio 1900 - 1 maggio 1960 (1,095 edizioni, 4,217 pagine)
Informazione bibliografiche (Helveticat): http://permalink.snl.ch/bib/sz991018041523203976
Diritti: uso privato
Livello di segmentazione: livello articolo
Descrizione: Bimensile anarchico fondato dal ticinese Luigi Bertoni e stampato a Ginevra dal 7.7.1900 al 28.8.1940 (Il Risveglio socialista-anarchico, 1900-13;  Il Risveglio communista-anarchico, 1913-26; Il Risveglio anarchico, 1926-40). Il giornale è stato pubblicato in francese e in italiano (vedi Le Réveil), ma sono due giornali a pieno titolo. Importante organo non solo dell'Anarchismo intern., ma anche del movimento operaio sviz., il giornale pubblicò pagine in it. destinate agli operai esiliati o immigrati. Una versione ted. (Der Weckruf) uscì a Ginevra poi Zurigo dal 1903 al 1907. Dal 1940 al 1945 più di un centinaio di opuscoli vennero pubblicati senza titolo e clandestinamente (vedi Le Réveil anarchiste, série clandestine).  Il Risveglio si fece portavoce delle controversie che attraversavano il movimento anarchico e presentò gli avvenimenti nazionali e intern. in un'ottica dichiaratamente antifascista e antimilitarista. Il periodico era illustrato da numerose immagini a carattere politico, fra cui le pungenti silografie di Alexandre Mairet (dal 1918 al 1929). Una piccola serie bilingue (franco-italiano) è stata pubblicata dopo la morte di Bertoni.
Pubblicato online per la prima volta in 2020