Le réveil anarchiste

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1 martedì, 1 aprile 1924
2 mercoledì, 2 aprile 1924
3 giovedì, 3 aprile 1924
4 venerdì, 4 aprile 1924
5 sabato, 5 aprile 1924
6 domenica, 6 aprile 1924
7 lunedì, 7 aprile 1924
8 martedì, 8 aprile 1924
9 mercoledì, 9 aprile 1924
10 giovedì, 10 aprile 1924
11 venerdì, 11 aprile 1924
12 sabato, 12 aprile 1924
1 edizione
13 domenica, 13 aprile 1924
14 lunedì, 14 aprile 1924
15 martedì, 15 aprile 1924
16 mercoledì, 16 aprile 1924
17 giovedì, 17 aprile 1924
18 venerdì, 18 aprile 1924
19 sabato, 19 aprile 1924
20 domenica, 20 aprile 1924
21 lunedì, 21 aprile 1924
22 martedì, 22 aprile 1924
23 mercoledì, 23 aprile 1924
24 giovedì, 24 aprile 1924
25 venerdì, 25 aprile 1924
26 sabato, 26 aprile 1924
1 edizione
27 domenica, 27 aprile 1924
28 lunedì, 28 aprile 1924
29 martedì, 29 aprile 1924
30 mercoledì, 30 aprile 1924

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Informazioni su questo giornale

Titolo: Le réveil anarchiste
Cantone: Ginevra
Disponibile online: 7 luglio 1900 - 1 maggio 1960 (1,095 edizioni, 4,217 pagine)
Informazione bibliografiche (Helveticat): http://permalink.snl.ch/bib/sz991018041523203976
Diritti: uso privato
Livello di segmentazione: livello articolo
Descrizione: Bimensile anarchico fondato dal ticinese Luigi Bertoni e stampato a Ginevra dal 7.7.1900 al 28.8.1940 (Il Risveglio socialista-anarchico, 1900-13;  Il Risveglio communista-anarchico, 1913-26; Il Risveglio anarchico, 1926-40). Il giornale è stato pubblicato in francese e in italiano (vedi Le Réveil), ma sono due giornali a pieno titolo. Importante organo non solo dell'Anarchismo intern., ma anche del movimento operaio sviz., il giornale pubblicò pagine in it. destinate agli operai esiliati o immigrati. Una versione ted. (Der Weckruf) uscì a Ginevra poi Zurigo dal 1903 al 1907. Dal 1940 al 1945 più di un centinaio di opuscoli vennero pubblicati senza titolo e clandestinamente (vedi Le Réveil anarchiste, série clandestine).  Il Risveglio si fece portavoce delle controversie che attraversavano il movimento anarchico e presentò gli avvenimenti nazionali e intern. in un'ottica dichiaratamente antifascista e antimilitarista. Il periodico era illustrato da numerose immagini a carattere politico, fra cui le pungenti silografie di Alexandre Mairet (dal 1918 al 1929). Una piccola serie bilingue (franco-italiano) è stata pubblicata dopo la morte di Bertoni.
Pubblicato online per la prima volta in 2020