Der schweizerische Sozialdemokrat

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1 sabato, 1 settembre 1888
1 edizione
2 domenica, 2 settembre 1888
3 lunedì, 3 settembre 1888
4 martedì, 4 settembre 1888
5 mercoledì, 5 settembre 1888
6 giovedì, 6 settembre 1888
7 venerdì, 7 settembre 1888
8 sabato, 8 settembre 1888
1 edizione
9 domenica, 9 settembre 1888
10 lunedì, 10 settembre 1888
11 martedì, 11 settembre 1888
12 mercoledì, 12 settembre 1888
13 giovedì, 13 settembre 1888
14 venerdì, 14 settembre 1888
15 sabato, 15 settembre 1888
1 edizione
16 domenica, 16 settembre 1888
17 lunedì, 17 settembre 1888
18 martedì, 18 settembre 1888
19 mercoledì, 19 settembre 1888
20 giovedì, 20 settembre 1888
21 venerdì, 21 settembre 1888
22 sabato, 22 settembre 1888
1 edizione
23 domenica, 23 settembre 1888
24 lunedì, 24 settembre 1888
25 martedì, 25 settembre 1888
26 mercoledì, 26 settembre 1888
27 giovedì, 27 settembre 1888
28 venerdì, 28 settembre 1888
29 sabato, 29 settembre 1888
1 edizione
30 domenica, 30 settembre 1888

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Informazioni su questo giornale

Titolo: Der schweizerische Sozialdemokrat
Cantone: Berna
Disponibile online: 7 gennaio 1888 - 30 dicembre 1892 (261 edizioni, 1,122 pagine)
Informazione bibliografiche (Helveticat): http://permalink.snl.ch/bib/sz991019030738603976
Diritti: uso privato
Livello di segmentazione: livello articolo
Descrizione: Nel gennaio 1988 Albert Steck (1843–1899) iniziò a pubblicare, quale redattore ed editore, il giornale Der Schweizerische Sozialdemokrat una volta a settimana. Nel 1888 fu uno dei cofondatori del partito socialdemocratico della Svizzera. Nel suo primo numero del 7 gennaio 1888 il giornale formulò il proprio obiettivo: “Vogliamo trasformare le centinaia di migliaia di cittadini e cittadine svizzeri, che secondo le attuali istituzioni e leggi della Patria, conducono un’esistenza di stenti, depressa e cupa, in persone libere, felici e quindi anche nobili”. A fine 1892 il giornale cessò la propria pubblicazione. Il Berner Tagwacht lo succedette dal 1893, quest’ultimo era sostenuto dai socialdemocratici bernesi.
Pubblicato online per la prima volta in 2023