Wochenblatt für die vier löblichen Kantone Ury, Schwytz, Unterwalden und Zug

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1 martedì, 1 dicembre 1829
2 mercoledì, 2 dicembre 1829
3 giovedì, 3 dicembre 1829
5 sabato, 5 dicembre 1829
6 domenica, 6 dicembre 1829
7 lunedì, 7 dicembre 1829
8 martedì, 8 dicembre 1829
9 mercoledì, 9 dicembre 1829
10 giovedì, 10 dicembre 1829
12 sabato, 12 dicembre 1829
13 domenica, 13 dicembre 1829
14 lunedì, 14 dicembre 1829
15 martedì, 15 dicembre 1829
16 mercoledì, 16 dicembre 1829
17 giovedì, 17 dicembre 1829
19 sabato, 19 dicembre 1829
20 domenica, 20 dicembre 1829
21 lunedì, 21 dicembre 1829
22 martedì, 22 dicembre 1829
23 mercoledì, 23 dicembre 1829
25 venerdì, 25 dicembre 1829
26 sabato, 26 dicembre 1829
27 domenica, 27 dicembre 1829
28 lunedì, 28 dicembre 1829
29 martedì, 29 dicembre 1829
30 mercoledì, 30 dicembre 1829
31 giovedì, 31 dicembre 1829

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Informazioni su questo giornale

Titolo: Wochenblatt für die vier löblichen Kantone Ury, Schwytz, Unterwalden und Zug
Cantone: Zugo
Disponibile online: 12 novembre 1814 - 28 dicembre 1849 (1,830 edizioni, 7,689 pagine)
Informazione bibliografiche (Helveticat): http://permalink.snl.ch/bib/sz001834645
Diritti: public domain
Livello di segmentazione: livello articolo
Descrizione: Il Wochenblatt für die vier löblichen Kantone Ury, Schwytz, Unterwalden und Zug venne pubblicato per la prima volta il 12 novembre 1814. L’editore era il tipografo zughese Beat Josef Blunschi (1782-1850). Il giornale venne pubblicato nel 1822 con il titolo Neue Zuger-Zeitung (I), dal 1823 al 1831 con il titolo Zuger-Zeitung e dal 1832 al 1849, con il titolo Der freie Schweizer. Pubblicato settimanalmente, il giornale era inizialmente apolitico, ma divenne di stampo liberale a partire dalla fine degli anni 1820. Alla fine del 1849 Der freie Schweizer – l’ultima variante di questo primo giornale stampato a Zugo – cedette alla concorrenza troppo forte dell’organo del partito liberale Zugerisches Kantons-Blatt, nato all’inizio di questo stesso anno. Le edizioni dal 1814 al 1849 sono disponibili online.
Pubblicato online per la prima volta in 2015